Rapporto fra religione e masturbazione: come la fede influenza la coppia
La morale e la religione nel tempo
Nel corso degli anni, soprattutto negli ultimi decenni, si è molto parlato di sessualità e di problematiche legate alla vita di coppia. In particolare, l’argomento cardine riguarda la possibilità di praticare la masturbazione. Sempre più persone, infatti, riferiscono di sentirsi profondamente insoddisfatti nella propria sfera personale, in quanto incapaci di toccare liberamente il proprio corpo per paura di incorrere in una punizione divina.
Molti studi autorevoli, tuttavia, hanno fermamente smentito questa ipotesi. In base ad essi, l’autoerotismo, così come l’uso di sex toys, non può in alcun modo intaccare la tua fede ma, anzi, può portare molteplici benefici al tuo corpo. Di seguito, analizzeremo alcuni aspetti che legano questa pratica alla religione e, più in generale, alla fede.
I benefici di una corretta masturbazione
Se ben praticata, quindi, questa pratica può essere ritenuta una delle attività più produttive che esistano. I benefici sono svariati, e comprendono l’eliminazione di uno stato di perenne stress, la produzione di ossitocina e dopamina che, notoriamente, contribuiscono in maniera favorevole al miglioramento del proprio stato d’animo, ma anche la diminuzione di spiacevoli dolori mestruali.
Come è auspicabile, inoltre, conoscendo meglio il tuo corpo potrai riuscire a soddisfare maggiormente quelli che sono i tuoi desideri sessuali. Un buon punto di inizio è il dialogo: parlare con la propria metà delle zone migliori da sfiorare, oppure dei giocattoli sessuali da adoperare, può essere un ottimo modo per evitare imbarazzo fra le coperte. Questi aspetti positivi comprovati possono essere approfonditi ancora meglio attraverso questo articolo dedicato ai benefici della masturbazione.
Cosa ne pensa la religione della masturbazione
La religione, a tal proposito, tende a esprimersi in maniera piuttosto negativa o conservatrice. La ragione è da ricercare in pratiche antiquate, in tradizioni e in vecchie credenze popolari. Non è, tuttavia, espressamente indicato in alcun libro sacro che la masturbazione sia una pratica da evitare e della quale parlare in maniera dispregiativa. Questo è sempre stato visto come un tema oscuro che, quindi, non è mai stato trattato in modo completo e uniforme da parte delle autorità religiose.
Essendo una sorta di tabù, la pratica dell’autoerotismo viene tutt’ora condannata. A nostro avviso, fino a quando la religione non si aprirà completamente ad argomenti simili, fornendo spunti di discussione validi e comprovati da studi scientifici, la masturbazione non può essere ritenuta dannosa. I fatti parlano chiaro: gli esperti hanno dichiarato che non vi è alcuna ragione per la quale non dovresti lasciarti andare ai piaceri della carne anche senza possedere un partner.
Perché masturbarsi dovrebbe essere un peccato
Molti fedeli si trovano spesso a chiedersi se masturbarsi sia effettivamente un peccato e, nel caso in cui lo fosse, quale è la gravità da attribuire a tale gesto. Oggi, attraverso secoli di evoluzione e di progresso, possiamo affermare senza ombra di dubbio che non solo si tratta di una pratica per nulla dannosa per la salute ma che, come è ovvio supporre, essa non vada a incrinare in alcun modo il rapporto col proprio credo.
Queste superstizioni risalgono a tempi antichi, quando le scritture venivano lette secondo un’ottica primitiva e, soprattutto, del tutto inadatta al periodo storico moderno nel quale ci si trovava. La possibilità di mettere in discussione questo lato della fede, quindi, ha spalancato le porte a moltissime opportunità. È solo di recente, infatti, che le persone hanno iniziato a prendere coscienza dei propri desideri e delle proprie necessità e, soprattutto, hanno compreso che esse non possono essere gestite tutte nel medesimo modo, in quanto ognuno vive la propria sfera personale in maniera soggettiva.
Comprendendo questi semplici fatti, e scegliendo personalmente per te stesso e per il tuo corpo, potrai aprirti a una sessualità del tutto nuova. Potrai provare giocattoli sessuali senza più sentirti in colpa e, soprattutto, potrai goderti il piacere anche senza la necessaria presenza di un partner. Avrai la completa libertà di gestire le tue pulsioni in ogni momento, provvedendo personalmente ai tuoi bisogni immediati, senza dover commettere adulterio pur di sentirti appagato.
Sex toys: gli strumenti della masturbazione
Abbiamo visto, quindi, che masturbarsi può essere effettuato sia in presenza di un partner stabile, oppure in assenza di esso, ovvero da soli. In entrambi i casi, potresti sentire la necessità di utilizzare uno strumento: stiamo parlando dei sex toys, oggetti indispensabili per poter rendere il piacere sessuale ancora più intenso. Essi sono disponibili in molteplici formati e dimensioni. Ulteriori studi hanno dichiarato l’uso dei giocattoli sessuali una vera e propria mano santa per la salute personale.
Incrementando il piacere, i toys possono concederti di vedere il sesso sotto una prospettiva completamente differente. Come è stato provato dagli esperti, quindi, il giocattolo sessuale può apportare benefici a livello mentale, ma anche fisico. Lo afferma questo articolo riguardante i sex toys e la coppia.
In che modo usare correttamente i sex toys
Alcuni articoli si riferiscono in modo errato ai giocattoli per il piacere sessuale: secondo loro, infatti, non vi è differenza alcuna fra un oggetto piuttosto che un altro, in quanto tutti sono volti alla realizzazione del medesimo scopo. Possiamo affermare con convinzione che non vi è affermazione più errata di questa. Il mondo dei toys non può e non deve essere banalizzato. Esiste una varietà infinita di modelli e di funzioni fra le quali poter scegliere e, affermare in maniera inesatta che questi sono tutti uguali, non solo è del tutto scorretto, ma può danneggiare chi vuole adoperarli.
I sex toys sono profondamente diversi fra loro e, spesso, non riescono a concedere la stessa sensazione a individui differenti. Per trovare quello più adatto a te, non devi fare altro che sperimentare. Come per ogni cosa, infatti, la fantasia e la creatività sono alla base di ogni successo: prova diversi giochi, come vibratori, dildi classici o modello rabbit, e molto altro ancora. Puoi, ad esempio, provare il tuo preferito fra questi vibratori rabbit scelti per te.
Rapporto fra religione e sex toys nel tempo
Gli uomini di fede e le alte cariche religiose, nel corso degli anni, hanno sempre adottato un atteggiamento di chiusura riguardo tutte le sfaccettature dell’autoerotismo. Come è facile intuire, perciò, il rapporto coi sex toys non è ancora del tutto limpido e trasparente. Trasportati da questa onda di chiusura, quindi, molti praticanti della fede non si sentono liberi di scoprire completamente il proprio corpo.
Per questa ragione, infatti, la circolazione e l’utilizzo dei sex toys ha avuto, soprattutto in un primo momento, una certa battuta d’arresto. Coloro i quali erano soliti usare giocattoli sessuali in privato o da soli, però, non riuscivano a comunicare apertamente al partner il desiderio di estendere questa pratica anche alla vita coniugale. Il più delle volte, se non la totalità di esse, il rapporto fra coniugi risultava chiuso e piuttosto insoddisfacente.
Approccio odierno della fede ai giocattoli sessuali
Oggi il clima in tal senso ha subito un’importante svolta: il senso di timore e di repressione da parte delle cariche religiose è andato via via scemando. Il risultato è una coscienza maggiore, sviluppata soprattutto sulla base di studi autorevoli che, diversamente dal passato, non tendono più a demonizzare l’autoerotismo ma, anzi, a esaltarlo come pratica positiva per la vita individuale e di coppia.
Per i più credenti, tuttavia, esistono delle piattaforme online che possono essere sfruttate dalle coppie. È il caso di questo articolo sui giochi sessuali religiosi. Con il clima disteso e costruttivo che è venuto a formarsi negli ultimi anni, quindi, parlare dei propri desideri col partner è diventato sempre più semplice. Non solo: esistono dei veri e propri incontri da poter seguire all’interno dei luoghi di culto, nei quali i ministri religiosi spiegano in che modo mantenere vivo l’interesse fra partner ricorrendo a stratagemmi di questo genere.
Come coniugare la spiritualità e il desiderio sessuale
La domanda che molti si pongono, quindi, riguarda il proprio desiderio di spiritualità e quello di soddisfare le necessità del corpo. Come fare, dunque, a coniugare fra loro queste due sfere, apparentemente così differenti e lontane fra di loro? La soluzione può essere trovata in molteplici articoli religiosi o risposte fornite da parte dei sacerdoti ai fedeli preoccupati di dover patire un’eternità di punizioni per aver sfiorato in maniera, a loro parere, impura il proprio corpo. Fermo restando che, oggi, non esistono ancora molte persone convinte che la pratica dell’autoerotismo sia un peccato grave, si deve comunque volgere l’attenzione a coloro che ne sono ancora persuasi.
Per poter sfatare dei miti e delle convinzioni vecchie di decenni o, addirittura, di secoli, si può ricorrere al dialogo coi propri sacerdoti o coi propri ministri della spiritualità. Se non si desidera parlare apertamente di questo argomento con un estraneo, però, si può sempre ricorrere al confronto col proprio partner. Venirsi incontro in ogni aspetto della vita matrimoniale è, senza ombra di dubbio, un punto di forza per poter costruire un rapporto stabile e duraturo, nonché sano dal punto di vista mentale e fisico.
Praticare la masturbazione in assenza di partner
C’è chi pensa che il proprio corpo sia uno strumento da utilizzare solo in presenza di una controparte. È per tale ragione, infatti, che molti soggetti preferiscono evitare di soddisfare i desideri sessuali sino a quando non riescono a trovare un partner stabile, col quale poter condividere i piaceri del talamo. Così facendo, però, scelgono di vivere in modo del tutto immotivato una vita di privazioni. Basta leggere gli studi degli specialisti e analizzare le statistiche pubblicate sul web per accorgersi di quanto possa essere travisato un atto del tutto normale come quello di masturbarsi.
È scientificamente provato, infatti, che attendere la persona giusta per poter soddisfare le necessità sessuali è del tutto dannoso e controproducente. Quindi, al fine di preservare la propria anima e l’integrità religiosa, il soggetto potrebbe condurre sé stesso verso un tunnel piuttosto buio e senza un’apparente uscita. Gli studiosi, dunque, incentivano il soggetto a masturbarsi più frequentemente, così da rilassare corpo e mente e prevenire fastidiose patologie, quali ansia e depressione.
I migliori strumenti per la soddisfazione sessuale
Al giorno d’oggi, in commercio vi sono tantissimi strumenti sessuali fra i quali poter scegliere. Se non ci si vuole limitare nella pratica del piacere ma, anzi, si preferisce aprirsi a nuove esperienze, si può scegliere una gamma di giochi dall’aspetto differente e dalle molteplici funzionalità. Essi non danneggiano in alcun modo la tua religiosità ma, anzi, potranno aiutarti a godere della vita in modo più pieno e soddisfacente.
In primo luogo, visitando la pagina citata di seguito, si possono scoprire i migliori dildo presenti sul mercato. Qui, viene presentata una panoramica completa e dettagliata di tutte le possibilità offerte dai vari tipi di dildo. Si può scegliere, inoltre, un assetto differente a seconda delle proprie preferenze, delle abitudini sessuali e, soprattutto, si può scegliere un giocattolo adatto a entrambi i partner.
Alcune conclusioni su sex toys, religione e desiderio sessuale
Come avrai potuto notare dall’articolo che hai appena letto, quindi, non vi è nulla di vergognoso o immorale nella pratica della masturbazione. Per alcuni resterà sempre un argomento del quale non sarà possibile parlare a voce alta: tu, invece, possiedi tutti gli elementi per comprendere pienamente la naturale necessità di questo atto. È indispensabile per la salute mentale, per alleviare tensioni e stress, ma anche per prevenire l’insorgenza di patologie legate ad ansia e frustrazione.
La tua spiritualità non potrà essere minimanente intaccata da tale pratica, in quanto la vera fede non potrà mai venire meno a causa di essa. D’ora in poi potrai sentirti libero di utilizzare ogni gioco sessuale presente in commercio in quanto, ancora una volta, un vero credente non sarà mai negativamente influenzato da questo semplice atto. Infine, pensando che anche le alte cariche spirituali sono diventate più accomodanti, iniziando a parlare in prima persona del rapporto fra il religioso e il proprio corpo, non avrai più di che preoccuparti.